DA MARZO 2020 ASSISTEREMO AD UN RIPOSIZIONAMENTO GLOBALE DEI GRUPPI ESISTENTI
CHE SIANO PICCOLI GRUPPI DI STUDENTI,DI LAVORO,O AGGREGAZIONE NAZIONALE O INTERNAZIONALE POCO IMPORTA,CI SARA' E SARA' DETTATO DA NUOVE REGOLE.
Abbiamo assistito nella città di Milano,appena si è manifestato il fenomeno del virus, che la via cinese (chiamarla chinatown è quasi assurdo)ha abbassato tutte le serrande,con blocco totale( pari a ciò che è capitato in Cina popolare),ma non per tutti è stato così.Questo atteggiamento denota,malgrado siano in Italia da diversi anni,delle verità e delle realtà che denotano la loro totale dipendenza dal governo centrale della Cina popolare e non dall' Unione Europea o dall'Italia.Quindi tutte le loro azioni, e dei loro amici collegati,sono e resteranno sempre da "cinesi", nel bene o nel male.
Quell' esigua minoranza, invece,dovrà ricollocarsi,dopo i recenti eventi,nell' ambiente che si andrà a generare.
Si posizionerà con le altre situazioni similari alla sua, che sono più congeniali dal suo punto di vista,sia mentale che gestionale e di affinità fisica e comunicazione.
Sono coloro che hanno preferito la gestione dei rischi di qualsiasi genere con l'ambiente e le strutture in cui vivono,piuttosto che i dettami della dittatura della madrepatria.
La stessa cosa varrà anche per i gruppi di studenti universitari: non sarà più solo la facoltà a determinare un gruppo di studio,ma le componenti cambieranno in funzione delle idiozie dimostrate nell'ambiente nei momenti di difficoltà.
Perchè sono sempre i casi di difficoltà che fanno la differenza e creano una nuova situazione.
Appena cessate tutte le emergenze,potranno verificarsi casi di follia da eccitazione collettiva in vari settori,dalla criminalità alla prostituzione gratuita,ai furti e scippi,perciò il vero momento della verità si avra' non stando tutti in casa,ma quando si riapriranno le porte...
Allora lì vedremo veramente cosa succederà...
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